COVID-19
- COVID-19 e farmaci immunosopressori: cosa c’è da sapere
In un recente webinar, un seminario interattivo svoltosi su internet, sono stati evidenziati dei dati molto interessanti sul rapporto tra malati immunosoppressi e infezione da Covid 19. All’incontro organizzato dalla Regione Lombardia hanno partecipato oltre che il professor Massimo Galli, direttore responsabile malattie infettive 3 dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, anche un reumatologo, un dermatologo e un gastroenterologo.
- COVID-19 è presente anche nelle lacrime
Gli occhi possono essere la porta, di ingresso e di uscita, del virus. Infatti, contrariamente a quanto affermato fino a oggi, il nuovo coronavirus non è attivo solo nella saliva ma si trova anche nelle lacrime. Lo riporta l’articolo scientifico pubblicato su JAMA Ophthalmology il 31 Marzo 2020 focalizzato sullo studio delle caratteristiche delle alterazioni oculari nei pazienti con questa patologia e residenti nella provincia di Hubei in Cina.
- COVID-19: Idrossiclorochina e salute dell’occhio
Tra gli schemi terapeutici proposti per ridurre il rischio di infezione o l’infiammazione in corso di malattia SARS-COV-2 vi è anche l’assunzione cronica di un farmaco antimalarico: l’Idrossiclorochina utilizzata non solo per la cura della malaria, ma anche per la terapia dell’artrite reumatoide e del lupus eritematoso sistemico.
L’efficacia di questo trattamento nell’ambito dell’infezione da coronavirus non è ancora stata provata scientificamente, e per questo motivo stanno partendo in tutto il mondo TRIAL di ricerca, ovvero studi clinici per valutarne l’effettiva efficacia. - I vaccini e le uveiti: quello che c’è da sapere
L’argomento vaccinazione, antinfluenzale e anti Covid-19, è più che mai attuale perché genera il timore degli effetti collaterali, e degli eventuali disagi, che l’immunoprofilassi può provocare nell’organismo. Sempre più frequentemente, poi, le persone con uveite si interrogano se il vaccino siano realmente necessari e quali possono essere gli effetti collaterali.